Semi, chicchi e proteine vegetali al posto di farine, grassi e zucchero raffinato. Questo trend sta prendendo sempre più piede e impazzano le ricette di torte e biscotti proteici, fatte con fagioli o ceci e prive della classica farina e di burro, meno genuini. Sui banchi dei supermercati trovano sempre più spazio spaghetti alle lenticchie e pani proteici, dolci o salati, privi di derivati animali e ricchi di semi. Non mancano gli chef stellati che abbandonano l’uso di classici ingredienti e creano piatti gourmet con legumi e chicchi. Un esempio su tutti, è lo chef svizzero Daniel Humm del rinomato Eleven Madison Park di Manhattan: il suo è il primo ristorante al mondo con tre stelle Michelin che da giugno serve solo piatti vegani, fatti con frutta, chicchi, semi, legumi, funghi e cereali.
Possiamo dire che il 2021 è l’anno degli ingredienti di questo tipo: dai ceci alle lenticchie e fave, dalle noci ai semi ed erbe, insieme a frutta secca e ai dolcificati naturali (miele o zucchero di cocco), meno grassi e soprattutto più ecologici e nutrienti.
L’orto può essere la nostra personale risorsa per questi ingredienti: fave, lenticchie, ceci, ma anche semi, noci, noccioli, frutta a guscio e chicchi possono essere coltivati in autonomia anche nel nostro piccolo terreno, così da conoscerne ancora con più certezza il loro valore naturale e salutare.
Questi vegetali, inoltre, sono ricchi di proteine, fibre e vitamine e ultimamente possiedono un nuovo alone di ecologia e salute che li rendono adatti per tutte le cucine: perché non realizzare torte di cioccolata e ceci senza farina, cookies di fagioli, ceci e cannella o semplicemente cioccolato con lenticchie e fave? Già da tempo semi, chicchi e quant’altro sono presenti negli snack, nei prodotti da forno e dei cereali pronti.