Tra le varietà edibili di salvia, ce ne sono alcune davvero insolite.
Una è la salvia ananas (nome scientifico Salvia Elegans) che, come indica il nome, ha delle foglie che sprigionano un forte odore di ananas. Non bisogna però dimenticare le varianti Tangerine e Honey Melon, che evocano l’una il profumo del mandarino e l’altra del melone, e sono perfette per arricchire le macedonie di frutta. Da provare, infine, la Salvia Grahamii e la Salvia Microphylli, dal profumo di ribes.
Se vi piacciono le foglie di salvia fritte, la Salvia Maxima, detta comunemente salvione, farà al caso vostro proprio grazie alle sue grandi foglie carnose; se invece vi dilettate nella creazione di liquori, nel vostro orto o giardino non potrà mancare la Salvia Sclarea, l’erba moscatella usata anche per il Vermouth.
Occhio però alla Salvia Hispanica: non si tratta della salvia che siamo abituati a consumare o a veder decorare i balconi, ma della chia, i cui semi, ricchi di omega 3 e di calcio, sono perfetti per insaporire insalate e prodotti da forno.